Se dovessimo trovare un Esempio trucco semipermanente  potremmo  dire che  in ogni epoca e in qualsiasi parte del mondo, ciascun popolo ha escogitato degli accorgimenti per far risaltare come Esempio trucco semipermanente

il proprio viso e il proprio corpo, per fini  di volta in volta religiosi, culturali o semplicemente estetici. oggi, la cosmetica moderna offre una vasta gamma di prodotti e tecniche tra cui scegliere per far sentire la donna più sicura di sé, valorizzandone l’aspetto e correggendone la fisionomia in modo armonico e sempre più naturale. per ottenere tale risultato si ricorre al trucco correttivo, che consiste appunto nella correzione, attraverso lo studio delle diverse tipologie di viso, dei tratti somatici e degli inestetismi, donando così un aspetto perfetto e omogeneo.  per apportare tali correzioni al viso, viene utilizzata la tecnica correttiva del chiaroscuro e del contouring, chiamate così per l’effetto di luci e ombre apportate da illuminante o correttore bianco per ingrandire, o meglio contro-ombreggiare, alcune parti del viso mettendole in risalto e dal correttore nero o marrone per ombreggiare, minimizzare e nasconderne altre. 

 non parliamo solo di viso, ma anche degli elementi di identificazione che ne fanno parte quali occhi, naso ecc.  un viso ovale rispecchia i canoni del trucco correttivo inteso come  modulo ideale, perché descrive un volto inscritto in due cerchi di differente diametro, ma con le stesse proporzioni. i vertici del cerchio piccolo definiscono il mento e la linea degli occhi, a differenza di quelli del cerchio grande, che determinano la parte alta della testa fino alla radice del naso. la distanza tra la linea orizzontale del mento e la linea del naso è pari alla distanza tra l’attaccatura dei capelli e l’asse centrale degli occhi.  parallela all’osso zigomatico scorre una linea che stringendosi evidenzia la mascella. tale modulo si presenta perfetto poiché non ha bisogno di correzioni, ma di valorizzare le sue naturali ombre zigomatiche, illuminando le zone in rilievo e dando tridimensionalità ai volumi. ombreggiatura: 

ombreggiare sopra l’osso zigomatico, sfumando il prodotto sotto di esso in direzione delle ali nasali, ammorbidendone i contorni.  contro-ombreggiatura: le zone da illuminare sono quelle tra l’osso zigomatico e l’occhio che danno maggiore enfasi al risultato finale.  trucco correttivo per viso tondoun viso tondo presenta caratteristiche dominanti quali: guance tondeggianti, mancanza di lunghezza e osso zigomatico poco visibile. vi è un’assenza di spigolosità nei tratti.  ombreggiatura: la prima cosa da fare è scurire i lati del viso, senza mai toccare l’ipotetico angolo frontale e mascellare, altrimenti si rischia di accorciarlo ulteriormente accentuando la rotondità.

 Durante Esempio trucco semipermanente provate a toccare con le dita l’osso zigomatico e, una volta individuato, tracciare un’ombra e sfumarla in direzione degli angoli della bocca, in modo da affinare il viso. bisogna evitare di ombreggiare la zona centrale del viso.  contro-ombreggiatura: illuminare invece la fronte e il mento, in modo da allargare e quindi dare un senso di lunghezza e smorzare la forma tonda. se le guance non presentano un’eccessiva rotondità, dare un tocco di luce tra l’occhio e lo zigomo. trucco correttivo per viso quadrato  prima cosa che si può notare in questo viso è la presenza di angoli nelle mascelle e sulla fronte, oltre a uno zigomo accentuato. anche in questo caso, come nel viso tondo, si può riscontrare mancanza di lunghezza. ombreggiatura: le prime zone di intervento sono gli angoli della fronte e delle mascelle.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Trucco Semipermanente Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)